Bene, dopo questa lunga ma necessaria premessa, dopo le valutazioni e le considerazioni del caso, dopo che lo skipper ha finalmente individuato il punto esatto dove dare fondo è venuto il momento di ancorarsi…

Oltre al timoniere, che rimane al suo posto, un altro membro dell’equipaggio deve andare a prua. Può accadere, soprattutto d’estate, di essere scalzi o con ciabattine molto leggere e di certo non sufficientemente robuste. Premetto che, in base alla mia esperienza, sconsiglio vivamente di camminare a bordo scalzi: la coperta di una barca a vela è disseminata di ostacoli che rappresentano autentiche trappole per i nostri piedi.

In ogni caso, il membro dell’equipaggio che va a prua per dare fondo all’ancora, deve indossare OBBLIGATORIAMENTE le scarpe. Infatti può accadere che la catena dell’ancora si sfili dal barbotin del salpamcore ed incominci a scorrere incontrollata. Per fermarla è necessario appoggiare il piede sulle maglie di acciaio creando un attrito tra catena e coperta sufficiente a bloccarne il moto. Converrete che eseguire questa operazione e piedi nudi potrebbe essere decisamente poco piacevole.

Qualora si verificasse questo inconveniente sarà necessario, dopo aver fermato la catena, riavvolgerla attorno al barbotin e verificare che possa scorrere libera e senza intoppi per evitare che l’incidente si ripeta di lì a poco.
L’ancora dovrà essere già A PENNELLO, quindi penzoloni fuori dalla prua. Le barche di ultima generazione hanno quasi sempre la prua verticale; l’ancora a pennello inevitabilmente oscilla (o dondola) e potrebbe urtare con le marre il dritto di prua, graffiandolo o danneggiandolo.

Per evitare questo rischio, che aumenta in presenza di onda, è sufficiente far scendere l’ancora fino ad immergerne per qualche centimetro le marre; se il timoniere procederà a bassa velocità e senza strappi l’ancora resterà praticamente immobile e non urterà più la prua.

Giunti esattamente sul punto prescelto possiamo apprestarci ad ancorarci. Il timoniere, dopo aver controllato la profondità del fondale sull’ecoscandaglio, ci comunica quanti metri di catena dobbiamo filare. Normalmente vengono apposti dei riferimenti di vernice colorata ogni cinque metri di catena, quindi: 10,15,20,25,30 e così via. L’uomo a prua è pronto ad eseguire la manovra. Come? ….. (segue..)

Mirco Mascotto