La crociera Capibarca è un appuntamento fisso per il nostro sodalizio. Anche quest’anno, complice il lungo ponte di Ognissanti, cinque barche noleggiate a Punat (isola di Krk), hanno solcato le acque limpide toccando anche Rab e Grgur, isola prigione utilizzata fino alla fine degli anni ottanta dal regime titino per “accogliere” i dissidenti e gli oppositori.
Oggi l’isola è deserta, se si esclude un piccolo ristorante che chiude i battenti alla fine di Settembre lasciando campo libero a daini e cinghiali, che ci hanno puntualmente accolto al nostro arrivo. Quest’anno il programma si è arricchito di una breve navigazione notturna con arrivo nella bellissima cittadina di Rab, con le sue numerose chiese erette in punti panoramici affacciati sul mare cristallino.
La “notturna” è stata insaporita da una regata (non dichiarata ma non per questo meno accanita) tra le barche di Icio ed Attilio alla folle velocità di 1,5 nodi (nei momenti in cui Eolo è stato più generoso!); non è chiaro chi abbia vinto e credo proprio che non lo sapremo mai…
Per molti di noi questa notturna è stata l’occasione per navigare alla vecchia maniera, utilizzando i numerosi segnalamenti marittimi disseminati sulla casta e lasciando inoperosi , per una volta, il Gps di bordo e le mappe Navionics dei telefonini.
Mi permetto di aggiungere un’impressione del tutto personale: quest’anno ho avvertito un clima diverso, una maggiore coesione del Gruppo, una precisa volontà di ritrovare, dopo i problemi causati dal CoVid, il gusto semplice ed autentico di stare insieme, condividendo la grande passione che ci accomuna e godendo della bellezza dei luoghi che abbiamo incontrato lungo la rotta.
Questo diverso approccio ha trovato conferma già nel viaggio di andata, con la prima sosta strategica in una trattoria dove abbiamo reso onore ad un gustosissimo maialino cotto alla brace. Ottima l’idea di Icio! Un’altra graditissima sorpresa è stato l’aperitivo di benvenuto organizzato da Francesco e dal suo equipaggio (complimenti!) ed infine il buffet che è stato allestito sotto l’unico lampione acceso in tutta Grgr, con tanto di pizze proposte da Federico e Pol. A seguire, per concludere la serata, Attilio ha imbracciato la chitarra…e via così!
Anche il meteo, con temperature insolite ed allarmanti, è stato eccellente, regalandoci condizioni estive e favorendo lunghi bagni in rada. Nella bellissima baia di St. Mara il sole ha improvvisamente ceduto il posto alla nebbia che ha prodotto un effetto dai contrasti sorprendenti: alcuni di noi erano tranquillamente “a mollo” come se fosse stato Agosto mentre la nebbia conferiva al paesaggio un aspetto misterioso più appropriato per la nostra pianura padana che per la acque azzurre della Croazia.
Tutto bene, quindi ? Direi “quasi”, perché l’ospite più importante si è fatto attendere ed alla fine, a parte qualche refolo, si è quasi completamente negato: ovviamente mi riferisco al vento che ha deciso di disertare la nostra flottiglia costretta a procedere, a parte qualche breve scampolo di navigazione, accompagnata dal brusio regolare e mai particolarmente gradito del motore entrobordo…
La prossima volta saremo più fortunati!
Buon Vento!
Mirco Mascotto
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