Per la terza stagione consecutiva, le barche sociali del Paterazzo insieme a quelle di alcuni soci armatori hanno disputato il campionato invernale organizzato da Fraglia Vela Desenzano ovvero il Cimento invernale 2023/2024 che si è svolto durante quattro domeniche di regate, l’ultima delle quali il 28 gennaio.
Complimenti a Surprendimi e al suo equipaggio per aver conquistato la vittoria nella classe ORC e per aver portato il nostro guidone sugli allori. Congratulazioni anche a Eos meritato primo in classe Orc cruiser.
Giusto ricordare anche gli altri soldatini del piccolo esercito paterazziano presenti a Desenzano: Partearazzo, Airone blu, Malipan, Totò, Elektra e Sant’Ambreus che si sono onorevolmente battuti, le hanno prese ma anche date e qualcuno ottenendo anche risultati di tutto rispetto.
Ma com’è stato il campionato, quali ricordi particolari lascia nei partecipanti? Il primo bel ricordo riguarda sicuramente la Fraglia Vela Desenzano che ringraziamo per l’organizzazione e la calorosa ospitalità.
Poi direi di andare con la mente a ritroso partendo dal 28 gennaio, quarta e ultima giornata di regate che quel giorno si sarebbero dovute svolgere in concomitanza di orari con la finale dell’Australian open di tennis, ma purtroppo Eolo, probabilmente occupato come tutti a seguire Sinner vincitore sull’altro canale, si dimenticava completamente di noi, lasciandoci gironzolare in sua attesa a mezzo metro all’ora attorno alla barca giuria fino alla fine del tempo regolamentare; in questo modo regalava però inaspettatamente a tutti noi qualche piacevole ora di dolce far niente che abbiamo trascorso nella vana attesa della partenza in compagnia di un tiepido soletto, ciacolando e commentando scafi e vele e scoprendo un modo nuovo di seguire le finali di tennis: su un divano galleggiante che ogni tanto ne incrociava un altro per scambiarsi le ultime notizie dall’Australia ….
Della terza giornata disputata domenica 14 gennaio, ricordo invece che bisogna prima di tutto ripassare le regole di partenza e di precedenza in barca e in boa e che una barca sottovento non deve lasciar acqua a un’imbarcazione interna in barca giuria: oggi sarà Surprendimi ad essere protagonista di una giusta protesta in tal senso che verrà accolta dal comitato di regata.
Poi di quel giorno mi sono rimasti impressi il freddo e la nebbia che hanno creato insieme ai nostri spinnaker colorati la scenografia ideale per bellissime fotografie che ricordano opere impressioniste:
Le prime due giornate di regate svoltesi a fine Novembre ed inizio Dicembre mi fanno venire in mente invece, non so perchè, una puntata di Masterchef, con Surprendimi che serviva agli avversari un buon primo, due gustosi secondi e un ottimo dessert (terzo posto) nelle prime 5 prove. Per le rimanenti portate ricordo che sono state servite le solite, uffa sempre quelle…, sì ma impareggiabili emozioni da regata: grida, improperi, qualche botto, insomma adrenalina a mille mentre eravamo impegnati a far sfrecciare i nostri bolidi ai 10 all’ora.
BV,
Michele Bonomi
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