Accidenti! Nel fare rifornimento d’acqua, ho riempito per errore il serbatoio del gasolio!
È un evento piuttosto raro ma quando si naviga con persone poco esperte il rischio che succeda non è così remoto. A me questo tipo d’incidente è capitato ben due volte.
L’importante è che qualcuno se ne accorga prima di accendere il motore. Il rischio di mandare in circolo acqua al posto del gasolio, renderebbe l’avviamento del motore impossibile e ci costringerebbe a smontare e spurgare molte parti del circuito di alimentazione.
Dunque, se ci siamo accorti dell’errore, possiamo provvedere all’eliminazione dell’acqua dal serbatoio con alcune operazioni un po’ laboriose ma efficaci e risolutive.
La situazione peggiore è che sia stato fatto il pieno d’acqua perché, in questo caso, il livello del carburante, all’interno del serbatoio e dello stesso tubo di carico, renderanno più complicata l’operazione di svuotamento.
Vediamo come procedere:
- Anzitutto è necessario che la barca sia ferma e stabile e che nessuno modifichi l’assetto durante la prima parte dell’operazione.
- Dobbiamo individuare il serbatoio del gasolio che solitamente è collocato sotto una delle cuccette di poppa e individuare il tappo d’ispezione (una rarità sulle barche da charter) in mancanza del quale, apriremo la ghiera della sonda per il livello del carburante. Sarà attraverso questo foro che avremo accesso all’interno del serbatoio e con una pompa a mano o elettrica potremo aspirare l’acqua che si sarà depositata sul fondo.
- Prima di allentare le cinque viti che solitamente fissano la ghiera del galleggiante, dovremo creare intorno ad essa una diga di stracci o di asciugamani che possano assorbire il gasolio che sicuramente uscirà, impedendo soprattutto che invada la sentina. L’odore del gasolio in barca non è per niente gradevole!
- Ecco perché è importante che la barca sia ferma e stabile…dopodiché potremo inserire un tubo collegato alla pompa per aspirare l’acqua dal fondo.
- Naturalmente l’acqua pescata deve essere versata in un secchio, anche per capire quando sarà finita. È importante controllare, di volta in volta, il liquido che estraiamo: dapprima acqua, poi una miscela acqua/gasolio e alla fine sarà solo gasolio. A questo punto possiamo dire di aver concluso l’intervento.
- Una volta riposizionato il galleggiante potremo, se disponibile, aggiungere al gasolio un additivo che favorisce l’emulsione dell’acqua con il gasolio favorendo il funzionamento regolare del motore.
Tuttavia se abbiamo proceduto con cura, l’additivo è consigliato ma non necessario.
Buona navigazione!
Attilio Bertani
No Comments
Comments are closed.