Nel numero di Febbraio 2023 di questo nostro Giornalino, la Redazione aveva rivolto un appello a tutti i Soci di buona volontà, cercando collaborazioni e contributi che ci permettessero di avere a disposizione più contenuti pubblicabili. Fortunatamente qualche segnale di disponibilità è arrivato e il nostro auspicio è che altri ne giungano in futuro. Pubblichiamo di seguito il contributo di Andrea Carrara, che contiene un’ indicazione di lettura molto stimolante sull’argomento capi-barca…
Pubblichiamo di seguito il contributo di Andrea Carrara che contiene anche un’ indicazione di lettura molto stimolante. Sull’argomento capo-barca torneremo anche nel prossimo numero di Aprile, ascoltando il parere di Federico Camponogara , che da qualche anno ricopre l’incarico di Responsabile del Gruppo Capibarca del Paterazzo e che avrà sicuramente cose interessanti da condividere con tutti noi.
Nel frattempo la Redazione ringrazia Andrea Carrara, sperando che egli funga da “apripista” per altri futuri collaboratori.
A PROPOSITO DI CAPI-BARCA
Leggendo l’articolo di Mirco “IL CAPO-BARCA” mi è tornato in mente un libro che ho letto qualche anno fa e che mi sento di consigliare: IL BRIVIDO DELL’IGNOTO. Il protagonista non è solo un grande navigatore e alpinista, ma a me è sembrato avere le caratteristiche del “CAPO-BARCA”.
L’autore e protagonista è Bob Shepton,un ex militare della Royal Marines che dopo il servizio militare prende i voti diventando un pastore protestante e prende moglie mettendo su famiglia. Appassionato di vela e alpinismo lega queste due passioni e dedica la sua vita all’insegnamento, in inverno sui banchi di scuola ed in estate portando per mare i ragazzi con la sua barca a vela di 33 piedi, navigando tra la Scozia e le Azzorre.
In Bob riconosco l’originalità, la passione e una generosa propensione a trasmettere ai giovani un’esperienza di vita che non si impara sui banchi di scuola; per questo credo che Bob si possa identificare nella definizione di “CAPO-BARCA” ma ovviamente questo è quello che penso io, a voi tocca leggere il libro per confermarmi o smentirmi.
Tornando all’articolo di Mirco, da neo CAPO-BARCA sono proprio curioso di scoprire quali sono le caratteristiche che lo contraddistinguano; in attesa dei prossimi numeri del giornalino Vi lascio con questa massima di Bob Shepton :
“L’uomo è un po’ matto. Ma è un bel modo di vivere e a me Dio ha dato una vita meravigliosa”
Andare a vela è un’esperienza meravigliosa allora c’è un po’ di sana pazzia nella testa dei “CAPI-BARCA”
Buon vento!
Andrea Carrara
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